Il cambiamento climatico aumenta il rischio spillover ossia il salto di specie, un processo naturale per cui un patogeno degli animali evolve e diventa in grado di infettare, riprodursi e trasmettersi all’interno della specie umana. Sono possibili 15mila nuovi virus entro il 2070. Vari studi e ritrovamenti lo certificano. Peraltro, se i ghiacciai si sciolgono, virus e batteri ibernati si riattivano e aumenta il rischio di pandemie. Ne parla Alessandro Miani, docente di prevenzione ambientale Università Statale di Milano e presidente della Società Italiana di Medicina Ambientale oltre che esperto nel tavolo tecnico Salute e ambiente del ministero.