Un cuoricino sulla bottiglia e il consiglio di bere «al massimo due bicchieri di vino». Fa discutere la decisione di Sandro Bottega, storico produttore veneto di Bibano di Godega, provincia di Treviso – uno di quelli del prosecco doc, “patrimonio dell’umanità” delle colline trevigiane, ma anche di distillati – di far comparire sul retro delle proprie etichette un messaggio anti-eccessi per la prima volta in Italia. Eccolo: «Vi suggeriamo un consumo massimo giornaliero di due calici». Il tutto dopo e mentre divampa la polemica se bere vino faccia bene o male. Sandro Bottega ha accettato il confronto a Prendersi Cura.