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UN BIMBO CONTESO

Lanciata una raccolta di firme per fermare l’adozione del piccolo Luca, il bimbo conteso per la cui vicenda uno psichiatra, Carlo Piazza, si è incatenato tutta una notte al cancel-lo di casa. L’obiettivo è arrivare sulla piattaforma online Change.org a cinquemila ade-sioni per convincere i giudici a fermare una procedura inumana. Luca è il nome di fanta-sia di un bambino di quasi 3 anni, da 2 anni e 5 mesi in affido a una famiglia dell’Est ve-ronese e per il quale, divenuto adottabile, il Tribunale dei minori di Venezia ha chiesto la disponibilità all’adozione alla coppia affidataria, mettendo in calendario per il 2 otto-bre l’udienza relativa al loro sì, ma nel frattempo organizzando incontri e trasferimenti temporanei nell’abitazione di una seconda coppia adottiva. L’appello è chiaro: «Sulla burocrazia prevalga l’interesse del bimbo». Carlo Piazza è il nostro ospite

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