Ragazzi vittime della community del “suicidio”, che si uccidono in diretta in rete dandone anche notizia. Inquietante e rabbrividente sia potuto accadere, e che solo dopo i tragici fatti quella “Community” con più di 17.000 utenti sia stata oscurata. Se ne deve parlare, per non demonizzare uno strumento come il web e per capire come i nostri ragazzi se ne debbano servire. Ai nostri microfoni il sociologo dei processi culturali e comunicativi Massimiliano Padula, membro per la rappresentanza “utenti” del Comitato Media e Minori del Ministero dello Sviluppo economico. Il prof. Padula si occupa di temi inerenti i media in prospettiva sociale ed educativa di cui è docente presso la Pontificia Università Lateranense.