Non è una bella notizia la caduta inarrestabile delle iscrizioni al liceo classico: il prossimo anno lo frequenterà appena il 5,8% degli alunni di terza media che proseguiranno gli studi. E dire che è ormai assodato che la formazione offerta dal liceo classico costituisce un’ottima base anche per gli studi politico-sociali, giuridici, economici, scientifici e tecnici. E allora, perché lo si mette nell’angolo nell’orientamento scolastico dei nostri giovani? Risponde Antonietta Porro, professore di Lingua e Letteratura greca all’Università Cattolica di Milano, dove è Direttore del Dipartimento di Filologia classica, Papirologia e Linguistica storica. È autrice di “Liceo classico un futuro per tutti. Venti interviste a ex alunni eccellenti” curato con Liana Lomiento