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SILVIA, RIMEMBRI ANCORA…

Silviə, rimembri ancora / quel tempo della tua vita mortale, / quando beltà splendea / negli occhi tuoi ridenti e fuggitivi, / e tu, lietə e pensosə, il limitare / di gioventú salivi?». La citazione la fa il collega Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera segnando le a in quello che si chiama oggi “segno neutro”, lo schwa, una specie di e capovolta, che si pronuncia “shuàa”. Ma di cosa stiamo parlando? Della difesa dell’italiano, come ci dice Claudio Marazzini, pres. Dell’ Accademia della Crusca.

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