“Salviamo le librerie indipendenti”: l’appello dolente in difesa delle piccole librerie viene da tempo e da più parti. Le difficoltà sono tante e gli incassi modesti nella vendita dei libri, per cui si resiste finché si può e poi si chiude. L’ultima è una famosa libreria nel centro storico di Roma, dopo venticinque anni di attività, ma non è la sola. Secondo i dati dell’Osservatorio dell’Ali, Associazione librai italiani di Confcommercio, dal 2012 al 2020 hanno chiuso 261 punti vendita. Qualche riflessione conviene farla. Noi la chiediamo a Paolo Ambrosini, presidente ALI.