Fumo, sovrappeso, ipertensione, e soprattutto colesterolo “cattivo” alto sono i principali fattori di rischio cardiovascolare. Ne soffre quasi una persona adulta su dieci in Italia. Sono la prima causa di ricovero ospedaliero e la prima causa di morte al mondo. Le malattie cardiovascolari, insomma, sono un problema sanitario e sociale che non può essere ignorato. Ebbene, calcolare il rischio di infarto e ictus su base individuale è ora possibile con l’ app «cardiorisk». Di quale progetto si tratti lo chiediamo a Pasquale Perrone Filardi, presidente della Società italiana di cardiologia, responsabile scientifico del progetto e professore di cardiologia alla Federico II di Napoli.