«Mi piace camminare da sola. Perché soltanto così si può arrivare fino in fondo. Fino in fondo alla stanchezza. Fino in fondo ai tuoi limiti, ai tuoi desideri, alle tue possibilità. Alla chiarezza. Camminare da sola mi dà un senso grande di libertà, quasi un’ebbrezza. Posso scegliere il passo che voglio, veloce o lento; posso ridere, piangere, cantare, stare zitta.» Si esprime così nel suo “Quando cammino canto. Il cammino come esercizio di trasformazione” – ediciclo editore – Maria Corno, nata a Lecco, viandante nel mondo e pellegrina di lungo corso, ma anche insegnante, ospitaliera volontaria, scrittrice e tante altre cose… tutti quei sentieri che la vita ti invita a percorrere.