Sono stati gli undici minuti più lunghi e più costosi della storia. Quelli in cui Jeff Bezos, il fondatore di Amazon, nonché l’uomo più ricco del pianeta, quella stessa terra l’ha lasciata volando con la navicella New Shepard della sua compagnia a oltre cento chilometri dalla superficie del nostro pianeta, superando la linea di Karmàn che per convenzione internazionale definisce il confine immaginario tra l’atmosfera terrestre e lo spazio. Con lui una arzilla nonnina e un diciottenne, insieme per dare il via all’ormai battezzato ‘turismo spaziale’. Tra pro e contro, sentiamo al riguardo un giornalista che nello spazio “abita” con agio da lustri, con i suoi articoli e libri, Giovanni Caprara, editorialista scientifico del Corriere della Sera, saggista, storico della scienza.