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MALAMOVIDA

Tornata l’estate e, puntuale, torna la tensione tra residenti dei centri storici e bar, ristoranti, discoteche per il fenomeno «malamovida». La novità è però data dalla sentenza della Cassazione, a inizio giugno, che ha sancito la possibilità che i Comuni risarciscano i residenti che dimostrano di aver ricevuto un danno alla salute. La sentenza definisce una vicenda che era iniziata una decina d’anni fa a Brescia, per il danno patito dai cittadini che si erano trovati a lungo esposti al disturbo proveniente dai locali di una certa piazza cittadina. E sono partite le prime cause. Il commento è dell’avv. Claudio Massa, cuneese, che la malamovida ha sperimentato anche da cittadino.

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