La fantomatica discesa di Fedez in politica è diventata argomento delle prime pagine di alcune quotidiani e di dibattiti televisivi. Ci è piaciuto al proposito il commento di Francesco Specchia, firma di punta di “Libero”, che ci ricorda come nel ‘44 il commediografo Guglielmo Giannini «raggrumò attorno a un giornale il partito dell’Uomo Qualunque» facendo a tutti correre il rischio che il commediante (inteso come attore sul palco griffato della vita) Fedez costruisca attorno a un disco il partito del Rapper Qualunque». Più che sufficiente perché noi si inviti in puntata l’amico Francesco Specchia, cogliendo al volo la bella occasione di averlo finalmente nostro ospite.