«Sette anni fa mi ritrovai a cena con Christo – il maestro dell’arte ambientale scomparso nel maggio 2020. Mancano pochi giorni all’inaugurazione della sua prima opera postuma, a Parigi, e propongo di scartare subito l’Arco di Trionfo dal suo impacchettamento, sulla base di ragioni ambientali e intellettuali» su La Stampa, a firma Carlo Ratti, archistar di fama, urbanista, teorico dell’architettura e accademico: uno dei protagonisti del dibattito internazionale sui temi dell’innovazione. Abbiamo chiesto all’architetto Ratti di chiarire il suo pensiero, allargando l’area di riflessione su architettura e progettazione urbana in un’ottica sostenibile, nella fase post – pandemica.