Ancora una volta il rientro a scuola in presenza sembra essere stato funestato da quella che viene definita una «pandemia burocratica». Protocolli di gestione dei positivi e quarantene farraginosi e impraticabili hanno rischiato di paralizzare le lezioni costringendo le famiglie a una continua rincorsa ai tamponi. Nonostante tutto la scuola italiana ha retto e regge. Ma quali i problemi in essere? Lo chiediamo a. prof. Antonello Giannelli, pres. Associazione nazionale Presidi, Anp (Associazione nazionale dirigenti pubblici e alte professionalità della scuola).