Ogni anno in Italia vengono intentate 35.600 nuove azioni legali contro medici e strutture sanitarie pubbliche, mentre ne giacciono 300mila nei tribunali. Nel 97% dei casi nell’ambito penale si traducono in un nulla di fatto e con il proscioglimento del medico, però con costi significativi a carico del sistema sanitario. Da anni esiste e si pratica quella che viene definita ‘medicina difensiva’ ovvero la prescrizione di visite ed esami non necessari, con conseguenze pesanti per il sistema sanitario e il paziente. Del tema si parla avendo ospite Adelchi d’Ippolito, già Procuratore della Repubblica di Venezia, ora presidente della Commissione ministeriale per lo studio e l’approfondimento delle problematiche relative alla colpa professionale medica, istituita dal ministro della Giustizia, Carlo Nordio, a marzo.