Il Consiglio dei ministri dà parere favorevole alla riforma della scuola voluta dal ministro Valditara. Con un voto inferiore al sei in condotta sarà automatica la bocciatura o la non ammissione all’esame di Stato. E an-cora, il comportamento in classe sarà determinante per ottenere il massimo dei crediti scolastici, che influiranno sul voto finale. E per chi è sospeso scatta l’obbligo di lavori socialmente utili. I voti al comportamento anche alle medie. Saranno riformati gli istituti tecnici che dureranno 4 anni. Un commento ci viene da Orazio Niceforo, giornalista Tuttoscuola.