«Ora si rischia di morire più per l’ ipertensione che per il Coronavirus». L’allerta ce la dà Stefano Carugo, direttore dell’ Unità operativa di Cardiologia, professore associato di Malattie dell’ Apparato Cardiovascolare dell’ Università degli Studi di Milano, responsabile regionale della Società Italiana di Cardiologia. Fari puntati, dunque su una patologia già troppo a lungo trascurata, che affligge un terzo della popolazione, e che in tempo di pandemia rischia di essere letale.