Tradurre il pianto dei neonati. Un gemito che diventa linguaggio comprensibile, informazione chiara e una precisa richiesta. Zoundream (che ricorda il “suono dei sogni”) lo ha fatto. Si tratta di una società fondata dai desenzanesi Roberto Iannone, Paolo Ingraito e Matteo Ingravalle, i quali hanno ideato un sistema capace di identificare e tradurre il pre-parlato dei bambini, il pianto di un bimbo appunto, spesso in gran parte incomprensibile a noi adulti. Si tratta di un algoritmo di riconoscimento vocale che “traduce” il pianto dei bambini. Cerchiamo di capire meglio, avendo ospite Roberto Iannone, l’amministratore delegato.