Durante la chiusura e sospensione di tutte le attività culturali e di aggregazione a causa dell’emergenza Covid19, è nata un’idea straordinariamente … poetica: le poesie al telefono lette da attori e attrici professionisti: una specie di “Menù della Poesia”, un progetto che continua ancora nato con l’obiettivo di promuovere e diffondere poesia, teatro e letteratura in luoghi non convenzionalmente deputati all’offerta culturale. Se volete, una protesta pacifica per smentire chi afferma che “Con la cultura non si mangia!”.