Francesco Lotoro, il pianista di Barletta che suona gli spartiti salvati dalla furia dei lager. È ormai così identificato il Maestro che a proposito della musica perduta nei lager e scampata ai nazisti dice: «Se non viene suonata è come se non fosse mai uscita da lì.» E ha trascorso la sua vita a rintracciare la musica composta dai detenuti nei campi di prigionia e di sterminio durante la Seconda Guerra Mondiale. Per ridare loro vita.