“La crescita demografica pone molte sfide, ma quella più urgente riguarda la produzione e la distribuzione di cibo”. Lo si diceva sino a qualche tempo fa… ora, qualcuno potrebbe dire: l’Italia sta vivendo il più rapido calo di popolazione mai registrato nella sua storia unitaria ad eccezione del 1919, anno di febbre spagnola. Nel 2020, abbiamo perso quasi quattrocentomila abitanti. Anche questa volta una pandemia ha contribuito drammaticamente alla recessione demografica. E allora? Come mutuare gli appelli, compreso quello della produzione e distribuzione di cibo. Un vero esperto ai nostri microfoni, Lorenzo Giovanni Bellù, economista della FAO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura.