«Non ci si attendeva certo le Tavole della Legge, che Mosè ricevette sulle cime del Sinai, ma alle 9 del mattino, quando si chiude il ventisettesimo negoziato Onu della Conferenza delle Parti di Sharm-el-Sheikh, uno dei peggiori risultati di sempre in termini temporali, secondo solo alla fallimentare conferenza di Madrid: si capisce che c’è un unico comandamento, accelerare il lavoro sulla mitigazione.»
Lo scrive Emanuele Bompan (sul magazine “Oltremare”), giornalista ambientale e geografo, direttore della rivista “Materia Rinnovabile”, tracciando a chiare lettere i risultati della 27a conferenza sul clima cui ha partecipato. Ne è dunque un lucido testimone, ed è il nostro ospite.