Il ministro della Salute Schillaci lancia la crociata anti tabacco: fumo proibito anche all’aperto in presenza di minori e donne in gravidanza. Stretta pure per le sigarette elettroniche, il tutto per «creare una generazione libera dal tabacco». Ricordiamo che il primo nemico dei polmoni rimane il fumo e che fuma un italiano su quattro. Bisogna tornare al 2006 per trovare una percentuale analoga. Eppure, questa nuova ventilata stretta sul fumo, vent’ anni dopo la legge Sirchia, fa discutere. Abbiamo chiesto una riflessione a Michele Vitacca, medico pneumologo, direttore Dipartimento Pneumologia Riabilitativa Istituti Maugeri.