Il colesterolo alto quale fattore di rischio nello sviluppare problemi cardiovascolari maggiori, tra cui infarto e ictus. Un problema che riguarda 2,5 milioni di italiani, insieme al mal di schiena, una delle afflizioni maggiori. Perché parlarne ora? Perché la ricerca avanza anche in questo campo tanto che si parla di un farmaco alternativo alle statine e di due punturine all’anno per risolvere il problema. Urge informarsi seriamente. Lo facciamo con Tiziana Sampietro la quale tra la Clinica Medica e l’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR ha realizzato un lungo percorso di ricerca su colesterolo e ipercolesterolemie. Ha lavorato alla Fondazione Toscana Gabriele Monasterio, nella sede del Cnr di Pisa e ora è responsabile del nuovo Centro di Lipidologia della Casa di Cura San Rossore.