La Camera ha dato il via libera alla riforma dell’ordinamento giudiziario e del Csm. Parlando di magistrati, vi si introduce il divieto di esercitare in contemporanea funzioni giurisdizionali e ricoprire incarichi elettivi e governativi. Il divieto vale per le cariche elettive nazionali e locali e per gli incarichi di governo nazionali, regionali e locali. Insomma, la toga che assume incarichi elettivi o di governo non potrà tornare a funzioni giudiziarie. Ne parla l’avv. Guariente Guarienti.