Un mandato di cattura nei confronti del presidente russo e dei suoi generali per crimini di guerra? A questo si “potrebbe arrivare entro la fine dell’anno. In questa guerra non bisogna andare lontano per individuare i responsabili e raccogliere le prove”. Lo afferma, in un’intervista al Corriere della Sera, Cuno Tarfusser, dal 2009 al 2019 giudice della Corte penale internazionale con sede all’Aia, a proposito dell’ipotesi che il presidente russo Vladimir Putin venga ricercato dalla Corte penale internazionale.