«Il mio donatore è come un fratello che non c’è più. Io sono il braccio, lui il cuore». «I miei donatori non mi hanno ridato solo la vita, mi hanno dato anche la speranza nel mondo e nel futuro» «Donare gli organi è il testamento più bello che si possa lasciare». Parlano persone che hanno riavuto la vita da un donatore. In esse c’è tutto il significato del donare, un atto che va continuamente richiamato alla nostra attenzione anche dopo 50 anni di benemerita attività, quella dell’Aido, l’associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule. Parla la Presidente nazionale, Flavia Petrin.