Ricordate la scoperta del buco nello strato di ozono? Era stata annunciata nel maggio 1985 e fece clamore: era la paura del momento. Ebbene, il buco dell’ozono si richiuderà entro il 2040 con la graduale eliminazione delle sostanze responsabili del suo assottigliarsi e quindi dell’esposizione ai nocivi raggi solari ultravioletti. Lo dice l’ultimo rapporto Onu. Una buona notizia per l’ambiente. Ne parla ad Habitat un grande divulgatore scientifico qual è Luigi Bignami, giornalista e autore per Focus.